Il Premio “Valentia Aurea” – edizione 2011
Il Premio Valentia Aurea è un evento che si è svolto il 26 marzo 2011.
Il premio
Il riconoscimento è attribuito ai Calabresi, residenti o nati nella regione, che si sono distinti per la loro operosità e intelligenza, in Italia e nel mondo, e che facendosi portatori di valori intellettuali, morali e sociali, assurgendo ad esempio per le nuove generazioni, hanno conferito lustro alla loro terra.
La storia e alcuni dei premiati
Il Premio è stato istituito dall’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Vibo Valentia nel 1960, per iniziativa del popolare conduttore radiofonico del tempo Silvio Gigli, da Mimmo Giordano e da Antonino Murmura, rispettivamente consigliere e presidente dell’Ente, poi presieduto da Franco Inzillo che ha dato vita alle successive edizioni.
Riproposto con continuità fino al 1967, ha richiamato l’attenzione della stampa nazionale per l’elevato profilo dei tanti premiati: giuristi e magistrati, tra i quali Costantino Mortati, artefice della Carta Costituzionale e Silvio Tavolaro, primo presidente della Corte di Cassazione; rappresentanti delle istituzioni come i ministri Riccardo Misasi e Giacomo Mancini; Federico Sensi, ambasciatore d’Italia a Mosca; uomini di scienza come Vincenzo Caglioti, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche; insigni personalità artistiche, scrittori dello spessore di Leonida Repaci e Virgilio Lilli, Fortunato Seminara e Francesco Perri; accademici come il grecista di fama internazionale Carlo Diano; giornalisti come Francesco Campagna meridionalista e direttore di Nord e Sud e personalità di spicco della Rai come Fulvio Palmieri; attori quali Aroldo Tieri e Raf Vallone; ancora protagonisti di primo piano del mondo dell’economia e un’icona del mondo della canzone quale la grande Dalidà. E dopo anni di silenzio nel 2006 la Valentia Aurea è stata attribuita al presidente allora in carica ed al presidente emerito della Corte Costituzionale, rispettivamente Annibale Marini e Cesare Ruperto.
La cittadina vibonese dell’epoca
Sono i mitici anni Sessanta che vedono sorgere e affermarsi il Premio Valentia Aurea, i tempi di Vibo «giardino sul mare», un periodo di grande prestigio e fasto per la cittadina, fiorente di kermesse di ampio respiro, come il Festival della Canzone che, dal 1953 al 1962, porta a Vibo personaggi quali Teddy Reno, Jimmy Fontana, Jhonny Dorelli, Alighiero Noschese, un allora giovane conduttore di straordinario talento rispondente al nome di Pippo Baudo, ed ancora un protagonista di primissimo piano del Cinema e del Teatro, quale Totò.
Senza dimenticare, tra le varie manifestazioni di alto livello, la Settimana del Cinema che, nel 1970, ha visto la presenza a Vibo di giovani promesse nel campo della regia cinematografica, tra le quali il vibonese Andrea Frezza. E altrettanto vivo è il ricordo delle Giornate mediche internazionali che, con diverse edizioni, hanno costituito un punto di riferimento e di aggiornamento per la scienza medica.
“Valentia Aurea”, le origini del nome ed il premio
L’appellativo “Valentia” richiama il nome attributo a Vibo, in epoca romana, colonia dotata di varie autonomie e con diritto di Zecca. L’aggettivo “Aurea” è apposto con riferimento diretto al riconoscimento che materialmente è attribuito ai premiati.
La volontà di riprendere il Premio da parte dell’Amministrazione comunale D’Agostino
Nella dichiarata intenzione di recuperare quanto di positivo e importante ha connotato la cittadina di Vibo, l’Amministrazione Comunale, in particolare, con il sindaco Nicola D’Agostino e l’Assessore al Turismo, Spettacolo e Grandi Eventi, Pasquale La Gamba, e realizzato in partnership con la Camera di Commercio, nella persona del commissario Michele Lico, ha sposato appieno il progetto con un apposito protocollo di programma, punta a riportare a nuovi fasti e alla ribalta nazionale il Premio Valentia Aurea, con la sua istituzionalizzazione. Una determinazione che nasce dalla consapevolezza di un passato da riscoprire, che significa ricchezza, radici e senso di appartenenza. È orgoglio delle proprie origini che si traduce in un impegno comune per il rilancio culturale e sociale di Vibo. Queste le premesse della decisione di riportare in auge il Premio Valentia Aurea, facendo tesoro dell’esperienza degli storici fondatori, ma anche apportando una punta innovazione. Legando il nome di Vibo ad un riconoscimento che la renderà metà d’illustri personalità, edizione dopo edizione, il Valentia Aurea si eleva così a premio istituzionale della Città. Ed eccoci alla decima edizione.
I premiati della X° edizione
Il premio della decima edizione è stato diviso in quattro sezioni, Sociale, Arte e Cinema, e premio alla Memoria.
- Il Valore Sociale ad Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori;
- L’Arte ed il Cinema, con l’attribuzione del premio al regista Mimmo Calopresti.
- Per il Valore Sport, con il premio alla memoria, si farà omaggio a Giovanni Parisi, il grande campione della boxe, originario di Vibo Valentia Giovanni Parisi.
- Per il Valore Economia, il riconoscimento sarà conferito a Beniamino Quintieri, Commissario Generale del Governo per l’Esposizione Universale di Shanghai 2010
Intitolazione del complesso sportivo a Giovanni Parisi
Nel corso della medesima giornata del Premio, in mattinata, l’ Amministrazione comunale, ha provveduto all’intitolazione del Complesso sportivo di Viale della Pace a Giovanni Parisi, con la presenza della moglie o di un familiare a svelare la targa. Il nome di un grande campione e la sua figura ufficialmente diventa esempio per i numerosi giovani e atleti che frequentano il complesso sportivo più importante della città. Un’infrastruttura composta da due palazzetti, il primo destinato al Campionato di serie A1 di Pallavolo e il secondo ospitante il palasport di bocce, nel quale si sono svolti anche i campionati europei, il circolo del tennis Club di Vibo Valentia ed altri impianti per sport minori.
Cast Artistico
A condurre la serata è stato il giornalista Piero Muscari con la partecipazione di Italia Caruso.
Ospiti della serata il duo di attori , comici, cabarettisti, imitatori, Battaglia e Miseferi;
Direttamente da Sanremo 2011, seconda classificata della Categoria Giovani, ospite d’eccezione, la giovanissima cantante Micaela Foti